
Sfonda la vetrina del super, preso
Un ragazzo di Lodi, già noto alle forze dell’ordine, lancia un cubo di porfido contro il supermercato
di via Nino Dall’Oro, ma una volante lo ferma
Ha preso un cubetto di porfido, e l’ha lanciato contro le vetrine del supermercato, in via Nino dall’Oro. Ma una volante è giunta sul posto e ha identificato e denunciato il ragazzo di Lodi. È successo venerdì sera, intorno alle 22, al supermercato A&O, all’incrocio con viale Vignati.
Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine, ha lanciato un cubetto di porfido contro le vetrate causando danni consistenti al negozio. L’allarme del supermercato ha incominciato a suonare e subito è scattato l’allarme in questura. Una volante è intervenuta immediatamente sul posto e il giovane è stato identificato. Non è riuscito nemmeno a entrare all’interno del negozio. Le casse di notte restano vuote, ma il ragazzo avrebbe potuto mettere mano alla merce, invece ha dovuto confrontarsi con le forze dell’ordine.
Solo pochi giorni fa, un assalto, era avvenuto al Carrefour di San Giuliano; in quel caso, i ladri avevano assaltato il supermercato usando l’auto come ariete, ma gli operai in quel momento al lavoro li hanno costretti alla fuga. Secondo gli ultimi dati del Consorzo lodigiano servizi alla persona, i reati tra i giovani e i minori sono sempre in aumento. Nel 2012 sono stati 53 i minori denunciati a piede libero per la prima volta e seguiti dal Consorzio lodigiano servizi alla persona, mentre nel 2009 erano “solo” 34. In tutto, però, le situazioni in carico al Consorzio sono circa 192. E se i minori si macchiano di reati, la responsabilità sta anche a monte, nella conflittualità, spesso violenta, dei genitori o in fenomeni di disagio generale. Il Consorzio, guidato dal direttore Giorgio Savino e dal presidente Angelo Gazzola, sta mettendo in atto, con il sostegno anche dell’Ufficio per la pastorale giovanile della diocesi guidato da don Giancarlo Baroni, misure di prevenzione ad hoc. Protagonisti di reati minorili sono soprattutto i maschi tra i 14 e i 17 anni. Questi ultimi, infatti, sono l’86,8 per cento contro il 13,2 delle femmine, distribuiti in ugual modo tra italiani e stranieri. Una percentuale molto alta, cioè il 52,1 per cento, riguarda i reati contro il patrimonio (furto, estorsione, rapina, danneggiamenti e ricettazione). Seguono i reati contro la persona (lesioni personali e rissa) e altri reati come violazioni del Codice della strada e violazione della legge riguardante gli stupefacenti.
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