Serata di follia in città bassa a Lodi: 41enne colpisce la titolare di un bar con una sedia al momento di pagare. Denunciato e allontanato dalla città

Intervento in via Lodino della polizia di stato per un tunisino

Colpisce con una sedia la titolare di un bar che le aveva chiesto di saldare il conto, un cittadino tunisino denunciato e colpito dall’ordine d’allontanamento. Sabato sera a dir poco movimentato quello vissuto in via Lodino a Lodi: intorno alle 21.30 infatti sono stati due gli interventi in un bar della città bassa a seguito delle intemperanze di un 41enne nordafricano. L’uomo, accusato di danneggiamento, lesioni personali e ingresso e soggiorno irregolare su territorio italiano, era entrato nei minuti precedenti nel locale all’angolo di via Maddalena e, consumate bevande alcoliche, alla richiesta di pagamento da parte della titolare, ha dato in escandescenze colpendo la stessa donna con una sediata alla schiena e distruggendo poi alcuni arredi del locale. Momenti di tensione, nei quali la donna ha utilizzato anche lo spray al peperoncino per placare il 41enne, difesa anche dal compagno, mentre i presenti allertavano il 112.

La barista è stata visitata dai sanitari e poi dimessa con una prognosi di 7 giorni, mentre il 41enne è stato accompagnato in questura per l’identificazione a cui ha fatto seguito la denuncia a piede libero e, in aggiunta, visto lo stato d’alterazione, la sanzione amministrativa e l’ordine d’allontanamento dalla città per 48 ore. Nel caso in cui dovesse trasgredire il provvedimento, o reiterare la condotta, a carico del 41enne, la cui posizione in Italia è ora il vaglio, il questore Pio Russo potrà emettere nei suoi confronti il Dacur, divieto d’accesso ad aree urbane.

Non solo Lodi però nel fine settimana di violenza nel Lodigiano: intorno alle 20 infatti alla rotatoria tra la 235 e la 123 in territorio di Sant’Angelo anche un 51enne è stato aggredito venendo trasportato al Maggiore di Lodi, mentre alle 3.30 in via Premoli a Massalengo un 49enne, in stato d’alterazione, ha spiegato ai carabinieri di essere stato aggredito da un gruppo di giovani (racconto questo però in fase d’accertamento da parte delle autorità).

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