Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Lodi pupazzi Labubu contraffatti
Sono in corso approfondimenti investigativi finalizzati a ricostruire i canali di approvvigionamento e la rete di distribuzione
Lodi
Sequestrati dalle “Fiamme Gialle” una ventina dei virali pupazzi Labubu, nell’ambito di un piano finalizzato a contrastare il commercio di materiale contraffatto e illegale. L’operazione è stata condotta nei giorni scorsi dal comando provinciale della Guardia di Finanza in alcuni esercizi commerciali del Lodigiano. I primi sequestri di sole poche centinaia di pezzi sono stati effettuati dalle autorità doganali, che ha reperito il prodotto presso vari punti vendita non autorizzati. Su questa scia, nel corso dell’azione di controllo economico del territorio per la prevenzione e repressione di fenomeni illeciti in materia di contraffazione marchi, le “Fiamme Gialle” del Gruppo Lodi e della Compagnia Casalpusterlengo, operando congiuntamente, hanno eseguito due interventi ispettivi in esercizi commerciali del Lodigiano rinvenendo, collocati per la vendita, gli “introvabili” enormi portachiavi a forma di strani animaletti, contraffatti nei segni distintivi, nonostante fossero ben realizzati e dotati di un packaging curato con tanto di etichette Pop Mart e QR Code abilmente falsificati, tali da trarre in inganno gli ignari acquirenti. Al termine dei controlli, i prodotti contraffatti sono stati sequestrati e i responsabili sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria, mentre sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati a ricostruire i canali di approvvigionamento, la rete di distribuzione e i relativi flussi finanziari, oltre a verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nella filiera.
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