Seicento tute da sci “recuperate” per aiutare i bambini dell’Ucraina

Grazie al buon cuore del colonnello Alberto Cicognani, comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, 600 tute da sci sono arrivate in Ucraina: un gesto di solidarietà che ha scaldato il cuore di tanti ragazzini, dove le temperature sono ancora molto fredde e gli indumenti pesanti rappresentano davvero un bene prezioso. «È nato un po’ tutto per caso - ricorda il colonnello Cicognani, papà di Eleonora di 12 anni che pratica sci a livello agonistico sul Monte Rosa a Macugnaga -. Lo sci club dove si allena mia figlia aveva in previsione di cambiare le tute per cui, quelle vecchie, sarebbero state buttate». Ma grazie a un pensiero gentile, il colonnello ha organizzato personalmente una campagna di raccolta tra gli sci club di tutto il Nord Italia, riscontrando una grandissima adesione: «È proprio vero che fare del bene è con

tagioso - ha detto soddisfatto -: dopo aver raccolto le prime quaranta tute da sci, si è sparsa la voce e siamo arrivati a contare circa 600 tute raccolte, oltre a diversi indumenti invernali». Grandissima la generosità dimostrata soprattutto nel Bresciano, ha sottolineato il colonnello che auspica che questo piccolo gesto a fin di bene possa essere da esempio in tante altre occasioni ancora. Dopo aver dislocato punti di raccolta in tutto il Nord dello Stivale, l’Associazione nazionale carabinieri guidata dal presidente Enrico Rossetti, è partita verso i monti per il recupero dei 53 scatoloni.