Scippo violento davanti all’ospedale

Nuovo scippo a Lodi, ma questa volta nel giro di pochi minuti i malviventi vengono arrestati. Merito di un autista di pullman, che ha visto la scena ed ha allertato i carabinieri, svelti a trasformare la zona in una trappola da cui i giovanissimi ladri (uno ha solo 15 anni) non sono riusciti a fuggire.

La conferenza stampa dei carabinieri di Lodi

Ieri intorno alle 16.15 davanti all’ospedale Maggiore di Lodi una ragazza di Casale camminava insieme alla madre quando i due sono apparsi a bordo di una bicicletta: uno l’ha urtata facendola cadere a terra, l’altro ha tentato inutilmente di strapparle la borsetta. La ragazza è finita al pronto soccorso e ha riportato ferite ed escoriazioni giudicate guaribili in dieci giorni, per questo l’accusa che ricade sui due ladruncoli non è quella di tentato furto, ma quella più pesante di tentata rapina. I giovani, fuggiti sulla mountain bike verde usata per lo scippo, sono stati bloccati grazie all’azione congiunta di due carabinieri di quartiere e di due auto del nucleo radiomobile. Si tratta di giovani romeni incensurati, uno di 15 anni che è stato condotto al Beccaria di Milano, l'altro di 22 anni che è finito alla Cagnola.I militari sottolineano l’importanza avuta nella vicenda dalla segnalazione dell’autista, un cittadino che passava di lì per caso, e invita ad avvertire le forze dell’ordine in tutti i casi di questo tipo: chi assiste a un reato ha la possibilità di agevolare l’arresto dei responsabili con una semplice telefonata.

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