Scatta il divieto di carnevale

La prefettura risponde ai Comuni: in tempi di coronavirus non c’è spazio per mascherine e feste nelle strade

Martedì 16 febbraio arriva il carnevale, ma non ci saranno feste né manifestazioni di strada quest’anno. La prefettura di Lodi ha inviato in questi giorni ai Comuni una nota nella quale ricorda i termini delle norme in vigore, con il Dpcm che ha prorogato il divieto di feste pubbliche o private, e consente le manifestazioni solo in forma statica e solo con garanzia di distanziamento sociale. Diversi Comuni avevano fatto pervenire richieste informali di chiarimento in prefettura sulla possibilità di lasciare sfilare e festeggiare i bambini nelle piazze. In termini organizzativi, nessuna amministrazione si è mossa per le tradizionali sfilate, ma più di uno si era posto il dubbio se un eventuale festeggiamento spontaneo da parte di bambini e famiglie potesse essere tollerato. L’indicazione del prefetto, però, richiamati gli aspetti normativi, non lascia dubbi dal momento che «le eventuali manifestazioni per il Carnevale possono essere assimilate» alle feste pubbliche o private, vietatissime dal Dpcm.

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