Scala mobile, tolti i sigilli

La scala mobile è stata dissequestrata, ma solo per gli accertamenti ulteriori che da oggi sono in capo all’Asl. Fino a nuovi ordini della procura, dunque, l’impianto non ripartirà. Resta sotto sequestro a tutti gli effetti, invece, lo scalino, finito sotto accusa per aver provocato l’amputazione di quattro dita del piede sinistro al piccolo di 5 anni residente a Borghetto.

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