«Sbagliato interrompere Lodi al Sole a Ferragosto»

L’ex vicesindaco Maggi all’attacco: «Forse sono state spese cifre eccessive»

Le vacanze estive della kermesse Lodi al Sole non sembrano poi così meritate. E soprattutto arrivano in un periodo per il quale, in città, c’è bisogno di svago, attrazione, divertimento, in modo tale da rendere piacevoli le serate dei lodigiani che hanno deciso di trascorrere le due settimane centrali di agosto a casa. «Ma Lodi al Sole di tutto questo se ne infischia, e si gode le immeritate vacanze proprio quando ci sarebbe più bisogno di eventi» spiega il consigliere di opposizione Lorenzo Maggi, già vicesindaco nel quinquennio precedente, durante il quale aveva avuto modo di occuparsi anche dell’organizzazione degli appuntamenti della rassegna.

La kermesse, di fatto, ha terminato le proposte “live” con il concerto dei Sintonia Distorta, in scena lo scorso venerdì in piazza Castello. Nelle due settimane centrali di agosto è previsto soltanto un appuntamento, la presentazione del romanzo storico “Malleus” di Marco Bergamaschi in programma oggi al Caffè Letterario. I concerti ripartiranno solo durante l’ultimo fine settimana del mese.

«Con noi Lodi al Sole, prima del Covid, si svolgeva da metà giugno fino a metà settembre, garantendo perciò un adeguato e ben distribuito palinsesto, che potesse far divertire i lodigiani anche e soprattutto nelle settimane centrali di agosto - illustra Maggi -. Trovo veramente scandaloso che in questo periodo non ci siano più spettacoli dal vivo in piazza, perché è appunto questo il periodo dove la città necessita maggiormente di avere una possibilità di svago».

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