SANT’ANGELO Servono 2,8 milioni per rinnovare lo stadio “Chiesa”

Incontro positivo tra Comune e società sportiva: si lavora per preparare il futuro della squadra in serie D

Per rimettere a nuovo lo stadio comunale “Carlo Chiesa” di Sant’Angelo servono 2,8 milioni euro. È quanto certifica, nero su bianco, lo studio di fattibilità depositato a palazzo Delmati a fine dicembre. Di questi, 900 mila euro è la quota di risorse necessaria per rendere l’impianto adatto al traguardo della serie D, in cui rientrano interventi per il rifacimento del campo di gioco, per la messa in sicurezza di una tribuna per gli spettatori con servizi igienici dedicati.

E questa è anche la priorità - condivisa in un vertice sabato mattina a palazzo Delmati, tra società e amministrazione comunale - per cui è già partita la caccia ai finanziamenti. Fumata bianca nell’incontro tra Comune e Asd Sant’Angelo 1907, dopo giorni di tensione, complice la presa di posizione choc della società che si era detta pronta a riconsegnare la chiavi dell’impianto al sindaco. Ripercorsi durante l’incontro i passi preliminari, ovvero l’incontro con la società del 23 novembre scorso, l’annuncio sull’incarico sullo studio di fattibilità, poi consegnato in Comune il 30 dicembre fino all’incontro di sabato.

«Il primo obiettivo che ha chiesto il Sant’Angelo Calcio è quello di rifare il campo da calcio e portare avanti quegli interventi di adeguamento nell’ottica della serie D e quindi lavoriamo con questa prospettiva - spiega l’assessore allo sport Carlo Maria Speziani - : la volontà del Comune è quella, a tendere, di andare a riqualificare l’intera area compreso il campo 2. Ovvio che ad oggi tempistiche certe non ce ne sono. I dirigenti del Sant’Angelo, hanno comunque assicurato che la stagione si concluderà al Chiesa. Noi come amministrazione ci siamo impegnati a ricontattare la società non appena avremo tempistiche più concrete. Già nel mese di gennaio abbiamo lavorato per il reperimento dei fondi».

Un incontro propositivo e di condivisione di intenti, come sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Antonio Lucini. «Abbiamo trovato un punto di intesa superando le incomprensioni, perché di questo si trattava: c’è una strada condivisa su cui stiamo lavorando e si valuta, oltre ai 900 mila euro di interventi per l’omologazione dell’impianto alla serie D, anche la trasformazione del campo in erba sintetica per renderlo fruibile al meglio tutto l’anno. Obiettivo dell’incontro era anche il tema del rinnovo della convenzione con la società in scadenza a giugno, in considerazione del settore giovanile e dei risultati eccezionali della prima squadra».

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