SANT’ANGELO Di professione era operaio edile, ma in casa aveva una centrale dello spaccio

La sua prima occupazione era operaio in campo edile, ma all’insaputa di molti faceva lo spacciatore. Si sono aperte le porte del carcere nei giorni scorsi per un 48enne albanese residente a Sant’Angelo arrestato in flagranza di reato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio.

Il blitz ad opera degli agenti della squadra mobile della polizia di Stato e dell’unità cinofila antidroga della guardia di finanza di Milano che, a seguito d’attività informativa, hanno perquisito il domicilio del 48enne regolarmente impiegato dal punto di vista lavorativo nel ramo edilizio.

In casa però l’uomo aveva una vera e propria centrale dello spaccio, con 40 grammi e mezzo di cocaina e un più di un chilo e mezzo, 1600 grammi, di hascisc, il tutto già suddiviso in dosi e ritrovati occultati insieme al classico bilancino di precisione utile al confezionamento delle droghe. Il 48enne quindi è stato associato alla casa circondariale di Lodi in attesa della convalida dell’arresto da parte del Gip del tribunale.

L’approfondimento sul «Cittadino» di venerdì 29 marzo