San Biagio, «per prima cosa pensiamo ai giovani»

Codogno La riflessione del vescovo Maurizio durante i festeggiamenti per il patrono

Codogno

Una festa patronale da dedicare ai giovani. Nella sua omelia, il vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti ha spiegato che la comunità cristiana propone alla città un’alleanza sociale per la speranza che sia inclusiva e non ideologia e lavori per un avvenire segnato dal recupero della gioia di vivere distanziandoci dall’individualismo che corrode la speranza. Un’alleanza impossibile senza i giovani, ha detto il vescovo Maurizio.

Per primi pensiamo ai giovani che vedono crollare i loro sogni e perdono la speranza per un futuro troppo incerto, ha ribadito monsignor Malvestiti.

Il vescovo ha parlato della difficoltà di trovare lavoro, della noia, delle trasgressioni, dei gesti autodistruttivi e dei rischi che confondono e nascondono la bellezza e il senso della vita.

«San Biagio è immagine viva del buon Pastore - ha detto il vescovo Maurizio -. Possiamo trarne ispirazione per esprimere la nostra vicinanza alle giovani generazioni».

L’approfondimento a firma Veronica Scarioni con le foto di Luigi Tommasini sarà in edicola sl «Cittadino» di domani 4 febbraio 2025

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