«San Bassiano, giorno della comunità»

Una folla di fedeli in Cattedrale e la piazza Vittoria gremita per la tradizionale fiera. È una giornata di grandi festeggiamenti quella di oggi a Lodi. La città si è riunita nel segno del suo santo Patrono. Per la ricorrenza di San Bassiano sono state organizzate diverse cerimonie ufficiali. Nella mattinata si è tenuto il tradizionale omaggio della municipalità al vescovo, monsignor Giuseppe Merisi. Il rito si è tenuto nella cripta della Cattedrale, con l’atteso discorso del sindaco, Lorenzo Guerini. In Duomo è stato poi celebrato il solenne pontificale, presieduto dall’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola. E al termine della funzione religiosa, sotto i portici del Broletto, si è creata secondo tradizione una lunga colonna di persone in attesa di degustare una vaschetta di trippa. Come sempre l’iniziativa è stata promossa dalla Pro loco, che ha dato incarico alle cucine dell’ospedale Maggiore di preparare sette quintali di “busèca”, andata a ruba in poche ore. Tutto il quadrilatero del Duomo si è quindi vestito a festa, con banchetti di ogni tipo e vendita di fumanti “filson”, attrazioni che hanno affollato il centro storico. Le manifestazioni sono continuate anche nel pomeriggio: vicino alla scalinata del municipio, già a partire dalla 14.30, il gruppo degli alpini ha iniziato la distribuzione di vin brulé, tè caldo e piatti di raspadura. È una consuetudine che si ripete da decenni e anche quest’anno non ha mancato di conquistare il pubblico. Infine, all’imbrunire, si sono aperte le porte del Teatro alle Vigne per l’assegnazione delle benemerenze civiche.

© RIPRODUZIONE RISERVATA