Salta la visita a Lodi del ministro Piantedosi

«Impegni istituzionali» a Roma impediscono al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di essere presente a Lodi nel pomeriggio di lunedì 6 marzo dove avrebbe dovuto partecipare all’inaugurazione del nuovo posto di polizia in ospedale e alla cerimonia per il trentennale di istituzione della Provincia di Lodi.

«In merito all’incontro del Ministro dell’Interno con i rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni territoriali, in programma lunedì 6 marzo per un confronto sulle prospettive di riforma dell’ordinamento delle autonomie locali con particolare riferimento alla revisione dell’assetto e delle funzioni delle Province, si informa che sopraggiunti ed inderogabili impegni parlamentari, comunicati nella giornata odierna, non consentiranno al Signor Ministro di prendere parte all’iniziativa, che pertanto non avrà luogo. L’amministrazione provinciale segnala che l’iniziativa stessa si terrà in altra data da stabilirsi, sulla base della cortese disponibilità in proposito già confermata dal Signor Ministro», così commentano dalla Provincia di Lodi, che aveva organizzato l’evento.

La visita del ministro a Lodi, alla luce della tragedia dei migranti di Cutro e delle successive parole dello stesso Piantedosi, aveva alimentato in città un movimento di protesta e l’area della sinistra stava mobilitandosi per organizzare una manifestazione nella giornata di lunedì.

Resta invece confermata la cerimonia di domani mattina (sabato) nella sede della Provincia di Lodi alle 10.30 per ripercorrere i trent’anni dell’istituzione e il lungo percorso che ha portato il Lodigiano a ottenere l’autonomia da Milano. Saranno presenti tutti i presidenti di Provincia e gli amministratori pubblici del territorio lodigiano di oggi e di ieri. È prevista una ricostruzione storica degli anni più importanti per l’autonomia e la nascita della Provincia di Lodi con le immagini di Pasqualino Borella, il racconto di Ferruccio Pallavera e Lorenzo Rinaldi e la voce di chi nel corso dei decenni ha lavorato per garantire futuro al nostro territorio. Saranno infine premiati i presidenti della Provincia che nel corso di questi trent’anni si sono alternati alla guida di Palazzo San Cristoforo.