Sali, la sottoscrizione rilanciata in tv

La sottoscrizione per due borse di studio o due borse lavoro, lanciate per le figlie di Giovanni Sali, il carabiniere di Cavenago d’Adda barbaramente trucidato la sera del 3 novembre scorso, è stata ripresa e rilanciata ieri pomeriggio dal Tg3, nell’edizione dedicata alla Lombardia. I contenuti dell’iniziativa sono stati illustrati da Maurizio Galli direttore di Assolodi e da Ferruccio Pallavera direttore del Cittadino, intervistati in piazza della Vittoria a Lodi.

Come è noto, la volontà di lanciare una sottoscrizione pubblica è stata resa pubblica dall’Associazione Industriali del Lodigiano e ha trovato un aperto sostegno da parte del nostro giornale. Sono invitati a partecipare alla raccolta i privati cittadini, le imprese, gli enti, le istituzioni e tutti coloro che volessero farsene partecipi. Gli estremi della banca sulla quale far transitare i contributi volontari sono i seguenti:

IBAN IT87R0503520300325570525925

Veneto Banca scpa Filiale di Lodi via Volturno 41 26900 Lodi.

La raccolta proseguirà sino alla fine di febbraio 2013; il conferimento alle destinatarie della cifra che verrà versata sul conto della banca si terrà attorno la metà di marzo. Per eventuali chiarimenti o approfondimenti connessi all’iniziativa invitiamo a rivolgersi direttamente all’Associazione Industriali del Lodigiano.

Nel frattempo in questi giorni su Facebook è apparso un messaggio di Elena Sali, una delle due figlie di Giovanni. In esso, tra l’altro, si legge: «Questo capodanno avrei voluto passarlo con te! Andare a ballare con te il latino... che ti piaceva così tanto... Però purtroppo della gente cattiva ti ha portato via... Ha portato via un grande uomo... un grande papà... Un grande carabiniere... sempre disponibile per tutto e per tutti!! Papà mi manchi davvero tanto... Buon anno pulcino... Ti voglio un bene dell’anima!».

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