Salgono a 16 i militari in aiuto agli ospedali lodigiani, 128 i dipendenti in malattia

Vertice con il generale Battistini comandante della Sanità militare

Un vertice dell’Asst con il generale Antonio Battistini, comandante della sanità e veterinaria dell’esercito. L’obiettivo, sondare nuove disponibilità di personale medico e infermieristico che il ministero della difesa può mettere a disposizione degli ospedali lodigiani per coprire la grave carenza di personale sanitario.

Ieri, l’esercito, infatti, ha inviato 5 ufficiali medici e 5 sottoufficiali infermieri che l’Asst ha distribuito tra Lodi e Codogno. Questi nuovi operatori militari si sono aggiunti ai 6 già inviati in ospedale qualche giorno prima. Il direttore generale dell’Asst di Lodi Salvatore Gioia, ieri, ha avuto una riunione operativa con il generale. Il generale ha assicurato che tutti gli operatori che potranno essere assegnati saranno assegnati. Attualmente, l’esercito è impegnato con i suoi operatori sanitari anche negli altri ospedali dello Stivale.

Il ministero della Difesa sta gestendo anche i due drive through, per l’esecuzione dei tamponi, al Parco tecnologico e in fiera, a Codogno. L’esercito aveva supportato, inoltre, gli ospedali lodigiani, durante la prima e pesante ondata pandemica, tra febbraio e aprile, occupandosi, in particolare del tendone del triage. Attualmente sono 128 tra medici, infermieri e altre figure professionali alle dipendenze dell’Asst di Lodi che sono a casa per malattia, meno della metà per covid.

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