Sabato l’addio ad Antonia

Saranno celebrati sabato mattina nella chiesa di San Gualtiero i funerali di Antonia D’Amico, la 54enne che sabato scorso è stata brutalmente uccisa nella sua casa di corso Mazzini. La funzione sarà celebrata dal parroco, monsignor Angelo Pavesi, e la salma sarà poi tumulata nel vicino cimitero Maggiore.

Nel frattempo proseguono le indagini sul delitto. Il presunto assassino, l'egiziano di 37 anni Hassane Moussad Attia Mohamed, è stato arrestato a Fiumicino e dopo l’interrogatorio, avvenuto nel carcere di Civitavecchia, il giudice ha convalidato il fermo. Ora gli atti saranno trasmessi alla procura di Lodi, che ha competenza territoriale sul delitto, e lo straniero sarà trasferito a Lodi. I tempi in ogni caso non saranno rapidi. Una volta giunto a Lodi, l’uomo sarà di nuovo interrogato.

Al momento il 37enne si è avvalso della facoltà di non rispondere. La speranza è che cambi la sua posizione e che decida di collaborare, fornendo magari lui stesso degli elementi per riuscire a chiarire alcuni punti dell’indagine che ancora sono “irrisolti”. Per esempio quello relativo all’arma del delitto. L’ipotesi è di un coltello o di un paio di forbici, con lama di 15 centimetri e larga 1,5 centimetri, con cui l’assassino ha inferto i due colpi mortali sotto la spalla. Le ricerche svolte fino a questo momento non hanno permesso di ritrovarla.

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