
C'è anche una chiesa del Lodigiano nella lista di quelle razziate da un 30enne di Milano, che in sei mesi è riuscito a mettere insieme una “collezione” di 57 reliquie, per un valore di circa 30mila euro, che poi rivendeva su Internet. Il giovane, che ora è indagato per furto aggravato, agiva in mezza Lombardia e poi organizzava della aste on line per liberarsi degli oggetti rubati, ad acquistare le reliquie era sempre un antiquario 60enne con un negozio a Pistoia, che è stato accusato di ricettazione. I carabinieri del nucleo di Tutela del patrimonio culturale li hanno sorpresi in stazione centrale a Milano, mentre si scambiavano una borsa piena di oggetti sacri rubati.
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