RIFIUTI Raccolta differenziata, nel Lodigiano i migliori sono Casalmaiocco, Massalengo e Pieve Fissiraga

Pubblicati i resoconti Ispra con la classifica dei comuni, Lodi al 78 per cento

Per entrare nella “top ten” ci voleva un risultato più che lusinghiero, vicinissimo all’80 per cento di raccolta differenziata. Complice l’innalzamento dell’asticella dei risultati, per le politiche spinte sul sistema ormai adottate in molti centri. Pubblicati i nuovi dati Ispra del Catasto Nazionale dei Rifiuti che certificano, non solo la percentuale di raccolta differenziata, con i goal messi a segno dai Comuni sul fronte dei benefici ambientali, ma anche le quantità di rifiuti pro-capite prodotti in ogni singola comunità.

Dati che si riferiscono al 2020, anche l’anno segnato dallo scoppio dell’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha inciso anche sulla differenziata, dato che per i positivi l’indicazione era di non suddividere i rifiuti per tipologie. In cima alla top ten del Lodigiano per le performance della raccolta differenziata c’è Casalmaiocco (con 88,76 per cento in lieve calo, rispetto al 88,22 per cento), tallonato da Massalengo, che si piazza al secondo posto con l’87,47 per cento e un balzo rispetto all’82,49 dei dati 2019. Medaglia di bronzo invece per Pieve Fissiraga con l’83,06 per cento di raccolta (in calo rispetto all’84,59 del 2019), seguita da Castiglione d’Adda (82,77 nel 2020, mentre era 85,79 nel 2019), Brembio (81,87 per un cento, un vero e proprio exploit rispetto al 74,56 dei dati precedenti), Casaletto Lodigiano (81,64 rispetto all’81,93 di prima), Lodi Vecchio (81,05 per cento, unica città presente nei primi dieci posti della classifica, con una popolazione di 7417 abitati certificati al 2020, ma lievemente in discesa rispetto all’81,47 precedente). Ottavo posto per Comazzo (79,88 per cento, in calo rispetto all’81,68), seguito da Borghetto Lodigiano (79,59 nel 2020, era 75,39 nel 2019) e Cavenago d’Adda (79,98 per cento in crescita rispetto al 76,06). A Lodi città – con i 44.574 abitanti del 2020 – il risultato è comunque prossimo al 78 per cento (77,52, mentre secondo i dati 2019 era al 75,42) e si piazza al secondo posto in un’ideale classifica dedicata ai centri maggiori, dietro Lodi Vecchio (che ha però poco meno di 7500 abitanti), ma avanti a Casalpusterlengo (73,95 per cento, 15.858 abitanti, in calo rispetto al 75,61 del 2019), Codogno (69,35 per cento, 15.240 abitanti, stessa performance dell’anno precedente) e Sant’Angelo Lodigiano (67,55 con 13.343 abitanti, con la differenziata in crescita rispetto all’ultima rilevazione quando era al 65,11 per cento), anche terzultimo della classifica generale, davanti a Ossago Lodigiano (64,01) e Montanaso Lombardo (62,45).

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