Riezzo si prende il bar Calicantus

Il Broletto vende il bar Calicantus dei Giardini. Il chiosco è stato acquistato dagli attuale gestori, la società Ludesana di Paolo Riezzo. Il municipio ha ceduto il diritto di superficie del locale commerciale di piazza Zaninelli, al prezzo di 358mila euro. È questo uno dei risultati dell’asta pubblica del Comune di Lodi. In totale l’ente locale ha incassato dall’alienazione dei suoi “gioielli” immobiliari una somma di 1 milione 61mila euro.

Sono stati venduti in tutto quattro lotti. In primo luogo il Calicantus, la struttura costruita nel 2009 durante i lavori di riqualificazione dei Passeggi, costata all’ente locale oltre 100mila euro per la realizzazione. La gestione era stata quindi assegnata tramite una selezione alla società Ludesana, che nel luglio del 2009 aveva offerto 75mila euro. Il periodo di affidamento del chiosco in legno, realizzato su progetto di Michele De Lucchi (lo stesso architetto che ha curato la ristrutturazione della Biblioteca Laudense), è di sei anni. Poi il Comune di Lodi ha venduto il negozio di orologi che si trova in corso Umberto, due locali distinti aggiudicati al valore di 135mila e 243mila euro, comprati dall’attuale affittuario. È stato inoltre ceduto il locale pescheria di piazza Mercato, acquistato al prezzo di 325mila euro. L’unico dei quattro lotti aggiudicati per il quale è stata presentata un’offerta al rialzo è quello di corso Umberto (243mila euro rispetto ad una base di 240mila).

Per fare cassa il Comune di Lodi nei mesi scorsi aveva messo sul mercato 12 lotti, per un valore di oltre 2 milioni di euro, tra cui negozi, bar, aree e persino i bagni pubblici. Al momento i servizi igienici non sono risultati molto richiesti e per ora rimarranno a disposizione dell’ente locale. Le domande dovevano essere presentate entro il 20 novembre all’ufficio protocollo del municipio, che ha esaminato le varie offerte economiche pervenute. L’iniziativa rientra nel maxi piano delle alienazioni che era stato votato nelle scorse settimane dal Broletto: un “pacchetto” da oltre 23 milioni di euro. Il Comune di Lodi ha anche incassato circa 4.200 euro dalla vendita dei suoi automezzi (tra i quali l’Alfa 166, due Fiat panda, una Fiat 500, tre ciclomotori Malaguti e un ciclomotore Aprilia).

I mezzi che non sono stati aggiudicati sono stati riproposti in un’asta pubblica. La scadenza per le offerte da presentare è fissata il 2 dicembre in municipio. Si possono ancora acquistare 9 mezzi: Fiat Punto, Fiat Panda, 2 bus Fiat Pollicino, motocarro Piaggio, 2 furgoncini Iveco, rimorchio e Fiat Brava.

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