Revocata la selezione pubblica per nominare il nuovo comandante della polizia locale di Lodi

Cambio di passo dopo la scelta formalizzata dalla giunta Furegato che ora preferisce puntare sulle risorse interne

Cambio di passo sulla selezione per il nuovo comandante della polizia locale. Revocata la procedura avviata dall’amministrazione Casanova nel febbraio 2022 e arrivata alla fase finale, alla rosa di tre nomi di candidati ritenuti idonei dalla commissione e sottoposti all’analisi del sindaco. È la scelta formalizzata dalla giunta guidata dal sindaco Andrea Furegato che ha deciso per azzerare la procedura e optare per altre vie, in particolare la valorizzazione di risorse interne.

La procedura avviata dall’amministrazione di centrodestra per sostituire l’ex comandante Germanà Ballarino era quella per il reclutamento di personale dirigenziale ex articolo 110, comma 1, del decreto legislativo 267/2000, per la guida della direzione organizzativa 4 “Sicurezza e mobilità”.

Un incarico individuato, nella selezione pubblica, come di durata triennale ed eventualmente prorogabile fino al termine del mandato del sindaco in carica alla scadenza.

Al completamento dell’iter, mancava la fase finale: i colloqui del sindaco ai tre candidati individuati idonei dalla commissione giudicatrice, istituita nell’aprile 2022.

Nell’atto di indirizzo si ribadisce il principio, garantito dalla giurisprudenza, secondo cui al concorrente non è riconoscibile alcun diritto al completamento della procedura concorsuale e che le decisioni dell’amministrazione di indire un concorso o di revocarlo appartengono alla sfera della più alta discrezionalità, a maggior ragione per un incarico a termine e fiduciario come quello del comandante della locale.

Una scelta che, in questo caso, arriva dopo «l’attenta valutazione effettuata dalla nuova amministrazione, con particolare riferimento ad una corretta gestione del fondo dirigenti, già influenzato dall’azione di revisione adottata con la delibera 63 del 29 novembre 2017 e dalla causa in corso nei confronti di una dipendente, in grado di modificare il fabbisogno dello stanziamento previsto a bilancio».

L’altro passaggio, sempre adottato con delibera di giunta, è stata la modifica alla struttura organizzativa dell’ente, in cui spicca proprio l’eliminazione della figura del dirigente della direzione Sicurezza e mobilità e la creazione della figura Elevata qualificazione comandante polizia locale, regolamentata con l’approvazione di un nuovo articolo al regolamento degli uffici e dei servizi, in cui si esplicitano compiti della figura, ma anche ad esempio le modalità della nomina, in capo al sindaco.

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