REGIONE - Il lodigiano Guidesi verso il bis nella giunta Fontana

In calo le quotazioni di Foroni, per il quale sfuma anche il consiglio; Fratelli d’Italia farà la parte del leone con 8 poltrone

Guido Guidesi, già segretario provinciale della Lega e sottosegretario alla presidenza del consiglio nel governo Conte-1, assessore regionale uscente allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, è vicino alla riconferma nella giunta del Fontana-bis. A spingere in questa direzione l’apprezzamento del riconfermato governatore e il gradimento del mondo economico, con il quale Guidesi ha lavorato negli ultimi due anni, dopo essere entrato nella giunta lombarda insieme a Letizia Moratti in occasione del “tagliando” dopo lo prima fase del Covid.

Guidesi si era dimesso da parlamentare su richiesta di Salvini, che aveva l’esigenza di puntellare la giunta Fontana. Nelle ultime settimane è apparso piuttosto distante dalla dialettica politica della campagna elettorale delle regionali, continuando il lavoro istituzionale.

Se le quotazioni di Guidesi salgono, appaiono in ribasso invece quelle di Pietro Foroni, assessore regionale uscente con delega a Territorio e Protezione civile, candidato per la Lega al consiglio regionale. Nonostante la buona performance personale, con oltre tremila preferenze raccolte, l’ex sindaco di Maleo resta fuori dal consiglio regionale. E sembra sfumare anche l’ipotesi di una riconferma nella giunta Fontana.

Il governatore è chiamato in questi giorni alle prime delicate decisioni sulla nuova giunta. Otto gli assessori che dovrà concedere all’alleato Fratelli d’Italia, uscito vincitore dalle urne. Tre le “correnti” che, nella destra, si dovranno dividere le poltrone: quella della Santanché - a cui si sono aggregati molti imprenditori -, gli storici militanti Msi che fanno riferimento a Ignazio La Russa e l’area di destra che guarda al mondo dei movimenti e della formazioni spontanee che gravita attorno a Fidanza. L’ultima suggestione, per ora solo sussurata, è quella che vedrebbe Patrizia Baffi in giunta, spinta dai colonnelli lombardi di FdI. Sarebbe una vera rivincita nei confronti di una parte non piccola di FdI lodigiana che nell’ultima tornata l’ha avversata.

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