Reddito di cittadinanza: nel Lodigiano un irregolare ogni 2 controlli

Carlo Catena

Ogni due lodigiani controllati perché percettori di reddito di cittadinanza, uno non ne aveva diritto, nella maggior parte dei casi perché proprietario di un immobile o di veicoli in contrasto con quanto aveva dichiarato nelle pratiche necessarie per la richiesta: è un altro dei dati emersi nel bilancio 2020 della guardia di finanza di Lodi nel capitolo “prestazioni sociali agevolate”, che per il solo “reddito”, a fronte di 18 controlli, ha permesso di individuare 85mila euro di erogazioni non dovute che l’Inps, peraltro parte attiva nei controlli, dopo aver bloccato l’assegno a seguito della segnalazione, dovrà ora recuperare.

Di altri 4mila euro circa invece è il totale delle esenzioni dal ticket sanitario ottenute e non dovute, controlli che in questo caso sono avvenuti in modo molto mirato. Ma ci sono anche due imprenditori che sono stati denunciati per truffa aggravata perché già nel marzo - aprile del 2020 avevano chiesto alle banche prestiti garantiti dallo Stato, fino a 25mila euro, motivati da crisi di liquidità “causa Covid” che in realtà non risultano alla Finanza.

Sul fronte dei controlli nel commercio, si ricordano le indagini della Finanza di Lodi su una società di Milano che nei primi mesi di pandemia rivendeva mascherine con un margine di guadagno del 700 per cento e il caso del gel per mani che era stato sequestrato perché di fatto si trattava di in detergente per superfici, tanto efficace quanto nocivo per la pelle.

Sequestrati anche 51 chilogrammi di tabacchi e prodotti da fumo: non una vera e propria ripresa del contrabbando quanto sigarette, cartine e accessori trovati in negozi cinesi che non disponevano della relativa tabella merceologica.. Due, inoltre, le denunce per la vendita di falsi prodotti made in Italy.

Particolarmente impegnativa l’attività di verifica antimafia, attuata su richiesta delle Prefetture anche in conseguenza di richieste di contributi legati all’emergenza Covid: ben 164 le verifiche svolte. Sempre in ambito Covid, sono stati 1.965 i controlli e nell’annata, tra sanzioni e altro, sono state sanzionate 181 persone. Tra l’altro lo scorso anno c’è stato anche il sequestro di una piantagione di marijuana a Borghetto con 115mila piante che si ritiene superassero i limiti di Thc della “cannabis legale”.