Rapina al market di prima mattina

Denunciata coppietta senza fissa dimora, pugni e morsi a due commessi

Tentano di rubare cibo e vestiti al Carrefour di viale Italia, il supermercato di Lodi aperto tutta la notte, ma quando il personale cerca di fermarli scatta la rapina, con tre dipendenti del supermercato e un cliente che rimangono feriti o contusi, con prognosi dell’ordine dei 5 giorni. L’episodio si è verificato poco dopo le 5 del mattino di sabato e sono intervenute le volanti della polizia: un 32enne di Milano e una 21enne della provincia di Pavia, italiani e a loro dire senza fissa dimora, sono stati denunciati a piede libero per rapina e lesioni. La giovane aveva con sé anche dell’ hascisc ed è stata quindi segnalata alla prefettura.

L’ipotesi è che i due siano andati al supermercato dopo aver tirato tardi la sera prima, e che avessero quindi l’intenzione di tornare a Milano in treno. Non senza, secondo l’accusa, aver prima fatto un po’ di spesa gratis. A quell’ora il supermercato è semideserto e così i movimenti strani della coppietta, pare dall’aspetto trasandato, non sono sfuggiti al personale, che è intervenuto mentre, ancora nelle corsie, si stavano nascondendo diversi generi alimentari addosso.

Non appena uno dei commessi li ha ripresi, è scattata un’improvvisa reazione. Un altro dipendente Carrefour intervenuto subito in soccorso del primo ha preso il proprio cellulare per chiamare il “112” ma la giovane glie l’avrebbe strappato di mano, scagliandolo quindi a terra e mettendosi poi addosso l’apparecchio scheggiato, poi recuperato dai poliziotti durante la perquisizione. È intervenuta anche la guardia giurata e, visti i tre in difficoltà, anche un cliente, in loro difesa, ma è stato anche lui aggredito. I referti medici parlano di pugni, graffi e morsicature e la Croce Rossa, allertata dalla questura, ha medicato tre uomini di 19, 26, 37 e 38 anni. I tre dipendenti Carrefour si sono poi fatti refertare al pronto soccorso nelle ore successive mentre il cliente si è riservato di farlo per completare la querela. La mancanza di precedenti e lesioni gravi ha evitato l’arresto.

L’apertura perpetua del punto vendita richiama quasi ogni sera giovani e stranieri che dopo il tramonto fanno incetta di alcolici e superalcolici che spesso vengono consumati in zona. Una situazione di degrado che ha già portato molti clienti e soprattutto i residenti a chiedersi se la città di Lodi sia davvero così matura da potersi permettere un supermercato aperto tutta notte.

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