Raccolta record di cibo: colletta da 30 tonnellate

L’iniziativa del Banco alimentare migliora la sua performance: in crescita le donazioni

Oltre 29.200 chili di alimenti raccolti nella sola giornata di sabato in tutto il Lodigiano. La 21esima colletta organizzata dal Banco alimentare a livello nazionale si chiude per il nostro territorio con il segno positivo, infatti sono stati donati 1251 chili di cibo in più rispetto al novembre dello scorso anno, ma manca ancora una stima precisa per il Carrefour di corso Umberto a Lodi da cui arriveranno altri 200 o 300 chili.

L’appuntamento annuale, che permette ai clienti dei supermercati di offrire una parte della propria spesa a chi è in una condizione di bisogno, ha coinvolto 31 punti vendita e mobilitato circa 500 volontari che, muniti della caratteristica pettorina gialla, divenuta il simbolo della colletta, hanno distribuito sacchetti a chi entrava al supermercato per fare la spesa. Alla clientela è stato chiesto di riempire questi sacchetti di alimenti per l’infanzia, pasta e riso, sughi e pelati, tonno in scatola, olio d’oliva, riso, legumi, biscotti che sono stati smistati e imballati in scatoloni da caricare su furgoni destinati a un magazzino appositamente affittato per l’occasione: verrà svuotato nella mattinata di sabato 2 dicembre, per la distribuzione di tutti i generi raccolti a una trentina di associazioni che nel Lodigiano si occupano di persone con diverse tipologie di fragilità. Alla maxi operazione di solidarietà hanno partecipato anche i ragazzi delle scuole superiori, dalla terza alla quinta, e due classi della scuola secondaria di primo grado che a Casale hanno vissuto insieme agli insegnanti una mattinata di scuola alternativa. Soddisfatto del risultato Albino Canepari, referente del Banco alimentare: «Ci aspettavamo di mantenere il trend di donazioni dell’anno scorso o di calare di poco, invece abbiamo ottenuto addirittura un miglioramento. La mattinata è stata il momento più critico, perchè, per usare un modo di dire, “quando fuori piove, nei negozi c’è tempesta”. Nel pomeriggio fortunatamente il tempo si è stabilizzato e l’affluenza è aumentata considerevolmente». Tra i supermercati che hanno aderito alla raccolta c’è il centro commerciale My Lodi di via Grandi dove il coordinatore Antonio Villa a metà giornata segnalava una buona affluenza con donazioni per lo più direzionate verso la pasta e i pelati, seguite dai generi per l’infanzia. Situazione simile al Gigante di San Grato. Il coordinatore Roberto Spagliardi ha spiegato: «Qui abbiamo, come volontari, gli Alpini e una settantina di ragazzi delle scuole superiori, organizzati in turni, con diversi orari. Siamo alla 21esima edizione della colletta, la gente comincia ad abituarsi all’idea. Molte realtà imitano ormai questo modello di iniziativa e noi non possiamo che essere contenti».

Angelika Ratzinger

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