Quinto incendio nel condominio Aler

Le fiamme sono divampate in cantina, si indaga sulle cause

Cinque incendi in tre anni. Sempre di notte, sempre nelle cantine. Il palazzo Aler di viale Europa 11, un piccolo grattacelo di nove piani proprio di fronte alla chiesa di Robadello, sembra colpito da una “maledizione”. L’ultimo episodio si è verificato fra lunedì e ieri, intorno alla mezzanotte: le fiamme hanno divorato un materasso, una bici e altri oggetti presenti negli spazi comuni delle cantine. I residenti non se ne sono accorti subito, visto che il fumo non è salito su per le scale e non è entrato nelle case, restando confinato nel sotterraneo. Solo quando gli inquilini del piano rialzato, marito e moglie, hanno sentito il pavimento “sgretolarsi” sotto i loro piedi si sono preoccupati e, dopo un controllo, hanno scoperto cosa stava succedendo. «Ho sentito i calcinacci che cadevano sotto di noi - spiega la moglie -. Eppure non c’era tanto fumo, poco prima ero uscita sul balcone e non mi ero accorta di nulla, avevo solo un po’ di bruciore agli occhi». E aggiunge: «È la quinta volta che succede. Ma in passato nessuno ci ha mai fatto sapere quale fosse il motivo degli incendi».

Già lunedì notte nel palazzo è intervenuto il tecnico dell’Aler per seguire le operazioni di soccorso e cominciare a quantificare i danni. La famiglia del piano rialzato è stata temporaneamente evacuata, ma solo per il tempo necessario per verificare la stabilità del pavimento visto che la soletta sottostante era rimasta danneggiata. Poi marito e moglie sono potuti rientrare.

I vigili del fuoco sono arrivati in viale Europa con un’autopompa e un’autoscala: hanno lavorato per circa due ore per spegnere le fiamme, già molto estese al loro arrivo, e mettere lo stabile in sicurezza. Nel frattempo sono saltate le luci delle scale, l’antenna della tv e i citofoni. «Le cause al momento sono ignote - fanno sapere i dirigenti Aler -, attendiamo il verbale dei vigili del fuoco per capire cosa sia successo. Nel frattempo comunque abbiamo fatto una denuncia contro ignoti». In passato le cantine del condominio venivano utilizzate come dormitorio ed era stato modificato persino l’impianto elettrico per ricavare nuovi punti luce. Ma di recente segnalazioni di movimenti sospetti non ne sono arrivate ai dirigenti dell’azienda. «Non abbiamo la certezza che qualcuno andasse lì a dormire» confermano. In ogni caso i residenti hanno paura: «Viviamo qui da una vita, eppure non era mai successo niente di simile. Entra ed esce un sacco di gente, soprattutto stranieri, a tutte le ore, e noi abbiamo paura persino a lamentarci. Speriamo che ora venga fatto qualcosa».

L’ultimo incendio risale a un anno fa, esattamente il 3 maggio, mentre nel 2008 c’erano stati tre episodi nel giro di pochi mesi. Decisamente troppo per parlare di coincidenze o di semplice “sfortuna”.

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