Provincia, un’estate di cantieri: in arrivo lavori per otto milioni

Per palazzo San Cristoforo «saranno un importante volano per l’economia locale»

Cantieri in arrivo per circa 8 milioni di euro questa estate, la Provincia di Lodi si appresta a varare una raffica di lavori pubblici, dalle ciclabili alle nuove rotatorie. «Manutenzioni, progetti strategici e programmazione, volano importante anche per l’economia del Lodigiano» il commento da Palazzo San Cristoforo. Dalle associazioni di categoria l’appello: «Le risorse servano per rilanciare imprese e sostenere il lavoro nel Lodigiano». Le gare saranno pubblicate entro maggio.

L’elenco degli impegni è importante. «Intanto ci saranno le prime operazioni sulle ciclabili finanziate con 6 milioni di euro regionali, di cui oltre 4 milioni di importo lavori – spiega il consigliere delegato al Territorio Enrico Sansotera -. Poi arriveranno le rotatorie di San Rocco e di Guardamiglio, che la Provincia di Lodi si è impegnata a gestire nell’ambito del protocollo d’ampliamento ex Auchan, per un valore di 1,7 milioni di euro, e la rotatori d’accesso a Ospedaletto, per altri 280mila euro. Abbiamo quindi 1,5 milioni di euro investiti sulle manutenzioni stradali, per il rinnovo degli asfalti in diversi tratti della rete viaria lodigiana, quindi 300mila euro, divisi in due gare, sulla manutenzione stradale in senso lato. Sono interventi nei filoni che perseguiamo: manutenzione dell’esistente e progetti strategici». Oltre alle migliorie per il territorio, le ricadute economiche saranno rilevanti. «È un bell’innesto di risorse per l’economia del territorio – commenta il presidente della Provincia Francesco Passerini -. L’orientamento politico è quello di mantenere il lavoro nel Lodigiano, nel rispetto della normativa e ricordando sempre che le procedure sono in capo all’apparato tecnico».

E questo è l’auspicio delle associazioni di categoria, a partire da Confartigianato. «Sono risorse importanti, che possono aiutare a sostenere tutta la filiera lodigiana – dice il presidente di Confartigianato Sabrina Baronio -. L’auspicio è che si vada il più possibile verso gare a inviti per cercare di sostenere il territorio. L’auspicio è che si rinunci, dove la normativa lo consente, a quelle forme aperte che in passato hanno portato le risorse fuori dal Lodigiano, lasciando in più d’una occasione problemi sul territorio, sia per qualità del lavoro sia, nei casi più gravi, per la mancata realizzazione delle opere».

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