In rincorsa, ma senza “salti mortali”, per rispettare il patto di stabilità e mantenere solidi gli equilibri finanziari. È con queste premesse che l’assessore al bilancio Cristiano Devecchi si appresta a illustrare lo stato di salute dei conti della Provincia, attesa oggi dal consiglio in San Cristoforo. «Debiti non ce ne sono e siamo sulla retta via», anticipa Devecchi annunciando una ricognizione «in linea con quanto ci aspettavamo e preparando una nuova rimonta per rientrare nei parametri del patto di stabilità ed evitare multe e sanzioni. «È il principale obbiettivo, il gap oggi è di 4,3 milioni di euro mentre l’anno scorso erano oltre 14: all’epoca ovviamente non eravamo ottimisti, mentre stavolta l’unico motivo di preoccupazione è legato alla crisi economica», spiega l’assessore prevedendo che tra le entrate degli enti sovracomunali, della Regione, delle varie convenzioni e della Fondazione Cariplo l’obiettivo dovrebbe essere centrato senza particolari problemi. Per il resto Devecchi sottolinea come «pur avendone facoltà non abbiamo aumentato l’Imposta provinciale di trascrizione sulle auto»; e porta in consiglio una variazione da circa 200mila euro, 50mila dei quali per coprire l’aumento dell’iva sui pagamenti alle aziende e soprattutto 135mila di maggiori entrate dalla Regione per il trasporto dei disabili. All’ordine del giorno ci sono anche un’interrogazione di Vincenzo Romaniello dell’Idv sulla salute dei corsi d’acqua lodigiani, la mozione di Arensi del Pdl sulla relazioni tra Provincia e Brasile a seguito della scarcerazione del terrorista Cesare Battiste, le modifiche al regolamento che disciplina lavori, servizi e forniture all’ente e l’approvazione del regolamento provinciale per il conseguimento dell’attestato di idoneità per il trasporto su strada nazionale e internazionale di merci o viaggiatori.
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