Provincia, gli stipendi della giunta
dopo i tagli tornano a crescere
La “dieta” al portafogli della Provincia di Lodi è finita. Riportato il loro ente negli equilibri del patto di stabilità, anche i membri della giunta provinciale tornano a incassare i loro stipendi al... 110 per cento. Proprio lo sforamento del patto, nel 2009, già annunciato dalla poi detronizzata amministrazione Felissari, era infatti costato al presidente Foroni e ai suoi assessori un taglio del 30 per cento sulle rispettive indennità: centinaia di euro in meno su ogni busta paga, in sostanza, per un anno, e a pochi mesi dal debutto alla guida di San Cristoforo. Una beffa tra le beffe delle altri sanzioni, quelle sulla macchina provinciale vera e propria, quali tagli ai trasferimenti e stop ai mutui, ma che con il rientro nel patto di stabilita è stata ufficialmente sanata, anzi, riscattata; grazie a una sentenza della Corte dei Conti, infatti, la giunta riconquista anche quel dieci per cento già tagliato a inizio 2006 in ossequio a una legge sul coordinamento della finanza pubblica.
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