Pronto soccorso, a Lodi mancano medici

Una media di un accesso ogni 9 minuti, a qualsiasi ora, 365 giorni l’anno, in tutto 61.500 utenti registrati solo nel 2016. Sono i numeri del Pronto soccorso di Lodi, in crescita rispetto al passato, gestiti da personale ridotto all’osso.

Stefano Paglia, primario del Pronto soccorso, che ha ricordato uno dei punti di forza del servizio, avere cioè «personale dedicato», a differenza di quanto avviene in altre aziende ospedaliere. Personale che però al momento è sottodimensionato.

Il confronto sul tema del sovraffollamento è avvenuto in occasione della Settimana nazionale Simeu (Società italiana di medicina d’emergenza e urgenza) del Pronto soccorso (13-21 maggio).

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