Processo a Uggetti, il Broletto decide se costituirsi parte civile

Oggi la giunta del Comune di Lodi si riunirà per decidere in merito alla possibile costituzione di parte civile nel processo che vede coinvolto il sindaco Simone Uggetti con l’accusa di turbativa d’asta per il bando delle piscine estive. Il primo cittadino non parteciperà alla riunione, l’amministrazione si esprimerà sulla scorta di un parere legale richiesto all’avvocato Caterina Malavenda. Ieri sera, nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale, il Movimento Cinque Stelle ha presentato un ordine del giorno per chiedere al Broletto di costituirsi parte civile, la prima udienza sarà infatti il 21 luglio, ma il documento è stato bocciato e per questo il consigliere Luca Degano ha abbandonato l’aula. «Siamo allibiti nell’apprendere che la giunta abbia deciso di valutare la possibilità di costituzione di parte civile solo alla fine dell’ultimo consiglio – scrivono i Cinque Stelle in un comunicato -, dopo che un cittadino abbia deciso di farlo al posto del comune, dopo il nostro ordine del giorno con cui chiedevamo di impegnare gli amministratori e a un giorno dall’inizio del processo. Una costituzione di parte civile ragionata e preparata con cura avrebbe dovuto essere fatta con un congruo anticipo, per poter prendere visione degli atti del procedimento. Invece, qualora il Comune decida di farlo, lo farà presentandosi in aula senza aver mai letto un documento. Un atteggiamento che dimostra l’approssimazione con cui lavorano con i soldi dei cittadini e dello scarso interesse per la tutela dell’interesse dei lodigiani».

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