PRIMAVERA È ancora boom di accessi al tulipaneto di San Gualtero a Lodi, nel fine settimana centinaia di ingressi

Domenica il picco di visitatori nell’area coltivata alle spalle del Maggiore

Sarà che c’è voglia di primavera e il luogo è iconico e l’approccio lascia senza fiato per la varietà di colori concentrati in un solo appezzamento di terreno. Sarà che per molti è ancora la prima volta e quindi non manca la curiosità. Fatto sta che i numeri, anche per la stagione 2023, dicono come il tulipaneto di Marco Mizzi - costola, nei pressi di cascina Zumala, dietro al cimitero Maggiore di Lodi, dell’azienda agricola Il Ceraseto - ancora una volta sia la meta più gettonata in città dei fine settimana di aprile. Sono state 2200 le persone che, tra sabato e domenica, hanno varcato i cancelli del terreno dove Mizzi ha messo a dimora qualcosa come 220mila bulbi di tulipano di 135 varietà differenti, in un tripudio di colori e di specie, da quelle più classiche - dal rosso al giallo, dal rosa all’arancio - e quelle particolari e profumate. Il picco di visitatori si è visto nel pomeriggio di domenica - registrati 1450 ingressi nel corso della giornata - , quando per accedere al tulipaneto era anche necessario mettersi in coda. Una volta all’interno, dopo la spiegazione su come raccogliere i fiori in solitaria - 4 quelli compresi nel biglietto di accesso - , via alle passeggiate in libertà per la raccolta. Nessun limite di tempo, si può restare all’interno tutto il tempo che si vuole, anche, semplicemente, per fermarsi un po’ tra i colori dell’arcobaleno. Uno spettacolo temporaneo, che durerà - si stima - ancora qualche settimana, prima della sfioritura.

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