Primarie sempre più affollate per il centrosinistra, specialmente per il Pd, che solo con un grandissimo sforzo riuscirà ad arrivare all’appuntamento con un solo candidato. A questo punto, però, la corsa per la conquista del Broletto potrebbe trasformarsi in un “tutti contro tutti”. La novità della settimana è rappresentata da una “new entry”: il consigliere comunale uscente Pierantonio Rancati, il quale ha chiesto al Pd di accettare la sua candidatura, una decisione che è stata annunciata nel corso del direttivo di giovedì sera. Rancati, però, ci tiene a sottolineare che rispetterà le decisioni della coordinamento cittadino: «Ho presentato la mia richiesta e aspetto l’ufficialità, ci sono ancora in corso delle fasi di studio e prima ci sono le elezioni regionali e le politiche. Ho messo al corrente la segreteria di questa possibilità, mi rimetterò alle decisioni dell’assemblea che dovrà pronunciarsi sulla questione, decidendo se ci saranno o meno le primarie». Rancati porterà avanti un progetto chiamato “100 idee per Lodi”, che nell’arco di un mese dovrà presentare un programma elettorale con le proposte. La base di partenza potrebbe essere costituita dai temi emersi attraverso gli stati generali del Lodigiano, dall’ambiente ai beni pubblici, dalla sicurezza al lavoro. «Non voglio appropriarmi del lavoro svolto, ma questi sono tutti problemi che devono essere tirati fuori e che non possono restare in un cassetto», precisa. Il numero dei protagonisti alle primarie potrebbe così salire a sei: gli ex assessori Simone Uggetti e Andrea Ferrari, entrambi esponenti del Pd; l’ex consigliere Daniele Passamonti, che fino ad ora ha solo “accarezzato” l’ipotesi; Michela Sfondrini, titolare della libreria Sommaruga, che ha già annunciato la sua discesa in campo con un progetto civico e l’appoggio di Sel. I riflettori sono poi puntati sull’ex vice sindaco Giuliana Cominetti, ma al momento le sue mosse non sono ancora chiare: potrebbe correre alla guida di una lista civica, a questo proposito sembra ci siano stati dei contatti anche con esponenti dello schieramento opposto, eppure la scorsa settimana ha partecipato a una delle consultazioni della segreteria cittadina del Pd. Il “rebus Cominetti” sembra tenere banco dietro le quinte del Pd. C’è chi si chiede, infine, che cosa farà l’ex assessore ai servizi sociali Silvana Cesani, che ha già ricevuto un appello affinché si candidi a sindaco. Tutto questo mentre tra gli avversari dello schieramento di centrodestra dilaga il silenzio. Resta però un nodo molto importante da sciogliere: chi sosterrà il mondo cattolico? Gli esponenti della ex Margherita pare siano molto attivi, per cercare di trovare un candidato sindaco che sia in grado d’intercettare l’elettorato moderato. Sono state organizzate diverse riunioni per definire la strategia. Ai vertici avrebbero partecipato l’ex assessore del Broletto Enrico Brunetti e l’ex sindaco Lorenzo Guerini, il quale non ha ancora dichiarato ufficialmente quale sarà il suo erede in Broletto, a questo punto non è per nulla scontato l’appoggio a Uggetti.
Greta Boni
Matteo Brunello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
