Premoli si allena, bagarre in aula

(30 ottobre) Tensioni e urla in consiglio comunale. Ieri sera è scoppiata la bagarre in Broletto, con scambi di accuse e polemiche a non finire. Il presidente dell’assemblea, Giampaolo Colizzi ha anche sospeso la seduta. Ad accendere le scintille l’assenza in aula dell’assessore alla viabilità Tommaso Premoli. Di fronte a diverse interrogazioni sul traffico è stato infatti chiamato a rispondere un collega di giunta. Una situazione che ha scatenato una dura battaglia procedurale. «A norma di regolamento deve rispondere l’assessore competente», ha attaccato Lorenzo Maggi del Pdl. E il collega Giovanni Ghizzoni: «Scopriamo che l’assessore Premoli è a fare gli allenamenti di calcio e questo è inaccettabile per un assessore pagato». Una posizione che ha fatto sbottare il sindaco Simone Uggetti: «La legge consente al sindaco di distribuire le deleghe. La giunta nel suo complesso aveva deciso di fare rispondere Enrico Brunetti ad alcune interrogazioni». E di fronte alla protesta di una parte dell’opposizione, il primo cittadino ha perso le staffe e si è messo ad urlare: «Ma stiamo scherzano? Noi diamo risposta ai cittadini e non all’opposizione perenne di Maggi». Poi il clima è degenerato tra parole considerate d’insulto, voci fuori microfono e l’assessore Brunetti infuriato. «Siamo pagliacci, tutti, io ritengo che tutto questo spettacolo non sia degno dei cittadini lodigiani», tuona. Un braccio di ferro durato quasi un’ora, con anche una sospensione per cercare di elaborare una mozione, e il presidente Colizzi costretto a calmare il sindaco e altri esponenti della giunta. Prima del muro contro muro, in consiglio erano stati anche annunciati maggiori poteri per gli ausiliari del traffico. Da settimana prossima gli incaricati della Line potranno multare per ogni violazione al codice della strada. Lo ha dichiarato l’assessore Enrico Brunetti, che ha parlato di rafforzamento nei controlli sui parcheggi abusivi. La misura dovrebbe scattare i primi giorni di novembre. Il problema sulle multe era stato sollevato da Alberto Segalini della Lega. Sono state discusse anche delle altre interrogazioni. Una di Ernesto Acernozzi del Pd sulla bretella Astem, due di Francesco Milanesi (gruppo civico Tadi) su ex asilo Bulloni e Santa Chiara Nuova, e Maurizio Zaniboni (gruppo civico Cominetti) sui problemi viabilistici all’Albarola. In Broletto è stata inoltre presentata la proposta di adesione all’associazioni di enti locali contro la mafia “Avviso pubblico”, che si pone il compito di diffondere i valori e la cultura della legalità. «Era un impegno che ci eravamo assunti in campagna elettorale e ora lo portiamo a termine», ha dichiarato l’assessore Premoli ieri pomeriggio in una conferenza stampa, cui ha partecipato. L’ente locale ha discusso poi l’accoglimento dei principi della cosiddetta “carta di Pisa”. «Si tratta di una serie di regole etiche molto più rigide rispetto a quelle previste dalla legislazione - hanno annunciato nel pomeriggio Michela Sfondrini e Alice Sari di Sel, condiviso tra diversi esponenti di maggioranza - tra cui divieti di regali, criteri per limitare il conflitto d’interessi e impedire il cumulo di cariche per gli amministratori».

(29 ottobre) Tensioni e urla in consiglio comunale. Stasera è scoppiata la bagarre in Broletto, con scambi di accuse e polemiche a non finire. Il presidente dell’assemblea, Giampaolo Colizzi ha anche sospeso la seduta. Ad accendere le scintille l’assenza in aula dell’assessore alla viabilità Tommaso Premoli. Di fronte a diverse interrogazioni sul traffico è stato infatti chiamato a rispondere un collega di giunta. Una situazione che ha scatenato una dura battaglia procedurale.

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