POVERI Secondo l’Istat sono 44 le persone senza fissa dimora a Lodi

Ma i numeri ufficiali non descrivono la complessità del fenomeno

Alcune settimane fa, l’assessore Maria Rosa Devecchi aveva tracciato un bilancio della situazione delle persone senza fissa dimora a Lodi, chiarendo che il numero si aggirava tra le 70 e 80 persone «che non hanno una casa, alcune hanno un letto al dormitorio Caritas, dove i posti funzionano a rotazione, e sono legate a un progetto di avvio all’autonomia, altre vivono sotto il ponte».

Ogni persona ha la storia e, ovviamente, è assurdo pensare che i numeri da soli possano bastare a inquadrare un fenomeno che ha cause e conseguenze profonde nel tessuto sociale, e sul quale, comunque, anche i numeri riescono ad intercettare soltanto una parte delle persone, ad esempio quelle registrate all’anagrafe in vie fittizie (a Lodi, i senza fissa dimora sono indicati come residenti in una inesistente via Tarantasio), o comunque chi entra in un percorso di presa in carico. L’Istat, infatti, conta 154 persone senza fissa dimora in provincia di Lodi: di questi, 101 sono uomini e 53 donne; guardando alla nazionalità, si scopre invece che 52 sono stranieri/apolidi e 102 sono italiani. Un dato particolarmente sconfortante è che l’istituto di statistica registra anche 10 ragazzi minori di 17 anni (per metà maschi e per metà femmine).

Puntando la lente di ingrandimento su Lodi, invece, l’ultimo dato Istat certifica 44 senzatetto, di cui la stragrande maggioranza (42) sono maschi. Il dato non registra chi, magari, ha ancora la residenza fissata in una casa in cui non fisicamente non abita più, di fatto sfuggendo alla statistica ma non al freddo dell’inverno, alla fame, alla fatica del vivere per strada.

A Lodi, fortunatamente, non ci sono minorenni, ma si contano 21 uomini tra i 18 e i 34 anni; 16 sono i senzatetto tra i 35 e i 54 anni, e due le donne nello stesso arco di età; 5 sono le persone senza fissa dimora (tutti uomini) che hanno superato i 55 anni.

Il dato Istat racconta anche la nazionalità per i vari comuni: a Lodi, quasi tutti i senzatetto sono stranieri o apolidi: sul totale di 44, soltanto 4 (uomini) hanno cittadinanza italiana, mentre gli altri sono stranieri.

Degli altri comuni del territorio, quelli con i numeri più elevati, secondo l’Istat, sono Mulazzano (40 persone senza fissa dimora), seguito da Casalpusterlengo (32) e da Cervignano d’Adda (21). Gli altri comuni del territorio hanno numeri decisamente più contenuti: 5 persone a Casaletto Lodigiano, 3 a Zelo Buon Persico e ad Abbadia Cerreto, 2 a Turano Lodigiano e a Comazzo, 1 a Mairago e Santo Stefano Lodigiano. Per gli altri comuni, invece, l’Istat non registra alcun senzatetto.

A livello nazionale, il numero è di 96.197, di cui 29.478 in Lombardia.

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