Più di venti colpi in due mesi

Più di venti colpi nel giro di due mesi, dall’inizio dell’anno. In queste date sono stati registrati sulle edizioni del “Cittadino”:

4 gennaio, in corso Adda: un’ondata di scippi nel centro di Lodi, una donna è avvicinata da un giovane in bicicletta che le strappa la borsetta con i documenti, i soldi e il cellulare.

5 gennaio, davanti all’ospedale Maggiore: tentata rapina ai danni di una donna di Casale, gettata a terra da due romeni (arrestati poi dai carabinieri) per strapparle la borsetta mentre cammina davanti al nosocomio insieme alla figlia.

9 gennaio, in via Paolo Gorini: un lavoratore si ritrova l’auto scassinata, qualcuno ha tentato di portare via l’autoradio.

13 gennaio, in via Ada Negri: maxi spaccata al G.V. Bar, i ladri fuggono con sigarette, Gratta e vinci, soldi e liquori per un bottino di 35mila euro.

17 gennaio, all’Olmo: vetrina in pezzi e razzia di “bionde” al bar del distributore Tamoil, lungo la via Emilia, il quinto colpo in meno di un anno e mezzo.

23 gennaio, all’ospedale Maggiore: la mamma di una paziente denuncia il furto subito in camera: qualcuno si è intrufolato di notte al quarto piano per rubare un cellulare e un computer portatile.

25 gennaio, in via Francesco De Lemene: un giovane di Lodi è aggredito e rapinato da due stranieri, fuggiti con il portafoglio.

27 gennaio, notte di saccheggi nel capoluogo: derubato il ristorante “Due Agnelli” in via Castelfidardo e il vicino “Cafè del Mar”; in corso Vittorio Emanuele presa di mira la parrucchiera Paola (a due giorni di distanza dal furto nel negozio di abbigliamento Invidia); razzia di videopoker e registratore di cassa in viale Pavia al bar Fashion.

28 gennaio, in via Cavallotti: una giovane colpita con un pugno al volto e rapinata da due energumeni, i quali le sottraggono la borsa con 900 euro.

28 gennaio, raffica di spaccate negli oratori: i malviventi colpiscono all’oratorio di via Madre Cabrini, alle Fanfani, e al negozio di frutta e verdura in via San Bassiano; poi tentano di derubare, senza riuscirci, la trattoria Il Giardino alla bocciofila Poiani e di entrare all’oratorio di San Bernardo, distruggendo la porta.

7 febbraio, in via Spezzaferri: un bandito solitario all’assalto del Carrefour punta il coltello alla gola della cassiera per farsi consegnare 2mila euro.

17 febbraio, in viale Pavia: razzia nel deposito comunale, i ladri portano via le autoradio.

20 febbraio, Lungoadda Bonaparte: un 27enne di Crespiatica picchiato e rapinato da una banda di bulli: lo colpiscono con due pugni per farsi consegnare il portafoglio.

21 febbraio, corso Vittorio Emanuele: scorrerie dei vandali in pieno centro, i commercianti si ritrovano le fioriere rovesciate, sporcizia per la strada, scritte e graffiti sulle serrande dei negozi.

25 febbraio, in via Selvagreca: quattro capannoni saccheggiati in una sola notte, i soliti ignoti sfondano i muri divisori usando picconi e mazze per portare a termine il piano; nel mirino anche il luogo di culto evangelico.

28 febbraio, incursioni di notte in tutta Lodi: saccheggiati il centro estetico di via Fissiraga, il bar Zanzibar in via Dall’Oro, il ristorante Isola Caprera, il negozio per articoli da parrucchiera So.Cap di via Borgo Adda.

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