Nella città del Barbarossa i pass per disabili in circolazione sono 1.229. Il contrassegno è rilasciato dal comune di residenza ma serve la certificazione di “grave deficit di deambulazione” da parte dell’Asl competente. Una volta che l’intestatario muore, il contrassegno deve essere restituito. Può essere utilizzato solamente per il trasporto del disabile, senza la sua presenza sul veicolo diventa abusivo. Il codice della strada prevede che il mezzo possa essere parcheggiato anche al di fuori degli stalli di sosta, purché non procuri intralcio alla circolazione e alla sicurezza; per l’ingresso all’interno della Ztl, i possessori del pass che risiedono a Lodi possono registrare la targa nell’apposito elenco, mentre per i “forestieri” esiste un numero verde al quale segnalare il passaggio sotto gli “occhi” delle telecamere nelle 48 ore precedenti e sino alle 48 ore successive al transito stesso. I posteggi dedicati ai disabili sono attualmente 113, la legge ne prescrive un numero minimo in relazione al numero di posti auto per la sosta regolamentata (strisce blu), stabilendo un rapporto di un posto per disabili ogni 50. Il capoluogo, però, è all’avanguardia, rispetto a 1.893 posti auto a pagamento ne esistono 85 per disabili, per un rapporto di 1 ogni 22, quindi più del doppio rispetto al minimo garantito per legge. Gli altri 28 posti auto per disabili sono situati in corrispondenza degli edifici scolastici e delle strutture di interesse pubblico.
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