Per il 25 aprile un invito all'unità

«Il 25 aprile cade in un momento difficilissimo per il Paese. Non possiamo fare paragoni con il 1945, ma anche adesso viviamo tutti una crisi che non è soltanto economica, ma anche morale. Quella comunione d’intenti che 68 anni fa consentì di pacificare il Paese, oggi quello spirito purtroppo io non lo vedo. Ed è qualcosa che dobbiamo tutti ritrovare se vogliamo consegnare ai nostri figli un Paese migliore». L’appello è stato espresso oggi dal commissario straordinario del Broletto, Vittorio Zappalorto, in piazza della Vittoria. Nell’anniversario della festa della Liberazione, il responsabile del Comune di Lodi ha richiamato ad uno spirito di unità nazionale, soprattutto in un momento di grave difficoltà per l’Italia. Un messaggio ripreso nel discorso anche della rappresentante dell’Anpi, Isa Ottobelli. Le celebrazioni per il 25 Aprile sono iniziate a Lodi con una funzione religiosa presieduta dal vescovo monsignor Merisi nella chiesa dell’Incoronata, poi si è tenuto il tradizionale corteo con la posa delle corone d’alloro al monumento alla Resistenza in piazzale Medaglie d’Oro.

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