Chiamatela pure “generazione mille euro“. Ma stavolta la classe dei 30enni alle prese con lavori più o meno precari e mal pagati non c’entra, anzi: il soggetto sono coloro i quali, dopo una vita spesa a lavorare, incassano ogni mese il loro magro assegno pensionistico. Più della metà delle pensioni distribuite sul Lodigiano ha infatti un importo sotto i mille euro. Si tratta di circa 41mila assegni su un totale di 66.834, in particolare poco più di 21mila hanno una cifra che va da 500 euro fino a 749. Più di 20mila pensioni hanno invece un importo più consistente, tra mille e duemila euro. Poi ci sono naturalmente gli assegni più “pesanti”: sono circa 2mila le pensioni che superano quota 2mila euro, il “club” di chi oltrepassa lo scoglio dei 3mila è invece composto da 1.638 persone.
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