Pendolari, maggio “nero” per i treni

La denuncia ieri del consigliere regionale Piloni del Pd

«Dove sono i miglioramenti sbandierati da Trenord? Sulle linee che interessano la provincia di Lodi non si vedono ancora, dal momento che nel mese di maggio ben due direttrici non hanno rispettato lo standard minimo (5 per cento) di affidabilità previsto dal contratto di servizio, l’indice che tiene conto dei ritardi e delle soppressioni: la Mantova-Cremona-Lodi-Milano con il 6,36 per cento e la Piacenza-Lodi-Milano con addirittura il 9,15 per cento», lo fa sapere Matteo Piloni, consigliere regionale Pd, commentando i dati diffusi da Trenord sull’affidabilità del servizio nel mese di maggio.

«I ritardi e le soppressioni dei treni nel mese di maggio sono stati tali da costringere Trenord ad erogare i bonus agli abbonati mensili ed annuali. Tra le linee più disagiate, come sempre, anche quelle del Lodigiano, utilizzate ogni giorno da moltissimi studenti e lavoratori .- sottolinea l’esponente “dem” -. Di fronte a questi dati l’assessore Terzi non ha trovato di meglio che rifiutare il confronto con i comitati dei pendolari, continuando a negare la convocazione dei Tavoli di quadrante. Un segnale questo che sottolinea l’inadeguatezza non solo del servizio ferroviario regionale, ma anche di chi lo governa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA