
Pendolari, ieri c’è chi ha impiegato due ore in treno da Milano a Lodi
MALTEMPO Rfi e Trenord hanno dato la colpa ai temporali. E all’ennesimo guasto a Rogoredo
«Piogge eccezionali, ma i problemi sono strutturali». E il ritorno dal Milano e dagli uffici, ancora una volta ieri sera, si è trasformato in un’odissea per i pendolari lodigiani. «Ritardi pesantissimi, con la tratta da Milano Porta Garibaldi a Lodi durata quasi due ore e l’ormai abituale guasto a Rogoredo che ha ulteriormente bloccato la circolazione». È la denuncia arrivata ieri sera dal Comitato Pendolari del Lodigiano e del Sudmilano, dopo l’ennesimo viaggio di ritorno da dimenticare. «Le piogge eccezionali di ieri hanno provocato allagamenti e danni, ma non si può attribuire tutto al maltempo - proseguono dal Comitato - : questi disservizi sono quotidiani, strutturali, sistematici. Una rete ben mantenuta e moderna deve essere in grado di reggere anche alle intemperie, senza trasformazione ogni temporale in un’emergenza che paralizza la mobilità di migliaia di cittadini».
E dopo il lunedì nero che ha visto decine di treni soppressi per lo sciopero per la pace in Palestina e tanti altri con variazioni, ritardi o cancellazioni per le scene di devastazione, per il corteo “pro Pal” degenerato in stazione Centrale, con il gran finale di giornata con un capotreno preso a calci nelle parti basse tra Codogno e Lodi verso le 18.30 - non c’entra la guerra, semplicemente da un uomo senza biglietto - anche il martedì è stato da dimenticare per i pendolari del Lodigiano e del Sudmilano. Oggi si vedrà, potrebbe piovere nel pomeriggio. (ha collaborato Rossella Mungiello)
© RIPRODUZIONE RISERVATA