
«Nostro fratello era una persona pulita e così deve essere ricordato. Senza ombre. In questi giorni abbiamo sentito tante voci su di lui e sulla sua morte, davvero spiacevoli, ma siamo sicure che non corrispondono alla verità».
Le sorelle di Marco Passerini, il barista di 43 anni trovato senza vita martedì scorso nella cantina del bar del Campanile, in via Borgo Adda, che gestiva con i genitori, difendono la memoria del fratello contro il dilagare di insinuazioni che corrono di bocca in bocca e gettano “fango” su di lui. «Sembra di sentire parlare di una persona diversa da quella che noi abbiamo conosciuto - aggiungono Simona e Liliana - e questo ci fa stare ancora più male. Noi e i nostri genitori stavamo con lui quasi tutto il giorno e siamo certe che quelle “voci” non siano vere. C’erano dei problemi, quello sì, come in tutte le famiglie; lui poi non si confidava molto, da quando era morto il cugino volontario aveva subito un duro colpo. Ma si trattava comunque di problemi tutti risolvibili».
Le dicerie sulle cause del tragico gesto del 43enne, trovato impiccato nella cantina del bar, sono aumentate dopo che sulle saracinesche di via Borgo Adda, ancora chiuse, sono comparsi i sigilli della questura. Sabato scorso, infatti, dopo l’autopsia, il sostituto procuratore Delia Anibaldi ha disposto il sequestro del locale e un nuovo sopralluogo da parte della questura, non è chiaro per cercare cosa. Poi ha aperto un fascicolo conoscitivo sulla vicenda, un cosiddetto “modello 45”, senza indagati o ipotesi di reato, per raccogliere notizie che andranno vagliate e, nel caso se ne ravvisino gli estremi, trasformate in ipotesi di reato o archiviate. Insomma, la procura vuole vederci chiaro su questa vicenda. «Ci avevano assicurato che si trattava di una misura di “routine” per un caso come questo e che dopo due giorni ci sarebbe stato il dissequestro - aggiungono le sorelle di Marco Passerini -. Invece poi la pm è andata in ferie e tutto si è bloccato. Solo per questo al bar ci sono ancora i sigilli. Pensiamo che la situazione resterà così almeno fino a mercoledì prossimo».
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