Parchi, comune in cerca di soldi

Un fiume verde per le strade della città del Barbarossa. È il nuovo progetto ideato dal Broletto per valorizzare attraverso una serie di interventi alcune zone (attrezzate) del capoluogo. Per portarlo a termine, però, ha bisogno dell’aiuto della Fondazione Cariplo, a cui ha chiesto un contributo di 534mila euro nell’ambito del bando “Realizzare la connessione ecologica” e ora è in attesa di risposta. L’iniziativa si chiama “Lodi: ri-natura il territorio” e presenta un conto piuttosto importante: 890mila euro, di cui 356mila a carico dell’amministrazione.

Il Comune ha deciso di entrare in azione in quattro diverse zone: Selvagreca, Isolabella, ex Sicc e Isola Carolina.

Selvagreca sarà “popolata” da orti, 168mila euro di orti urbani già finanziati dal Comune, che però saranno circondati dal verde, una specie di “fascia vegetale” che contribuirà a migliorare l’intera area e che dovrebbe garantire anche una maggiore presenza di cittadini. L’Isolabella cambierà look con un restyling che vedrà impegnata una somma di 180mila euro per la realizzazione di boschi e filari. Nel disegno del Broletto s’intravede una piazza verde da cui parte una “promenade” verso l’Adda, a cui si aggiungono delle fasce boscate, questo per «rinforzare l’importanza ecologica del fiume, infatti proprio in queste aree fittamente vegetate trova riparo la fauna locale attratta anche dalla vicina presenza del corso d’acqua».

Per quanto riguarda l’ex Sicc, oltre alla difesa spondale il Broletto ha stilato un piano di tutto ciò che lo circonda. Le cosiddette opere di sistemazione ambientale ammontano a 133mila euro e vanno dalla staccionata in legno alla messa a dimora di essenze arboree. Il verde dell’Isola Carolina, 196mila euro, prevede invece la creazione di radure luminose di prati.

Queste sono solo alcune delle iniziative in cantiere con relativa spesa, all’interno della relazione stilata dagli uffici, però, ci sono molti altri dettagli. Il Broletto vorrebbe coinvolgere i cittadini non solo attraverso delle riunioni per spiegare i singoli interventi, bensì attraverso delle manifestazioni itineranti, oppure programmando degli “spazi aperti didattici”. Si potrebbero organizzare visite guidate nei cantieri aperti, escursioni, a piedi o in bici, così come si potrebbero coinvolgere i ragazzi in diversi laboratori didattici.

La nascita delle nuove oasi è sostenuta anche da altri enti e associazioni: Provincia di Lodi, Parco Adda Sud, Fondo ambiente italiano, Ciclodi-Fiab, Clam, Legambiente-circolo Lodi Verde, Italia Nostra. Il Comune ha deciso di chiedere un finanziamento alla Fondazione Cariplo perché altrimenti non potrebbe mettere a segno il progetto, a partire dagli interventi di riqualificazione dell’Isola Carolina: il patto di stabilità, infatti, frena le spese.

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