Parchi aperti ai cani, già 500 firme

Sono cinquecento le firme raccolte dall’associazione «Amici degli animali» di Lodi per chiedere all’amministrazione comunale l’apertura dei parchi pubblici ai cani. Ieri mattina, in Broletto, è avvenuta la consegna delle firme, da parte del presidente Angelo Bocchioli, e di altri associati all’assessore all’ambiente Andrea Ferrari. «Il nostro intento è quello di sensibilizzare il comune su una violazione del diritto alla libertà dei cittadini - ha spiegato Bocchioli - La normativa nazionale prevede infatti che non possano esserci limitazioni all’accesso degli animali nei parchi pubblici». L’accordo sottoscritto nel 2012 tra l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e la Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente richiede infatti che venga favorito «l’accesso libero degli animali d’affezione in tutti i luoghi pubblici, aperti al pubblico, nei pubblici esercizi e sui servizi di trasporto pubblico».

L’associazione ha anche presentato all’assessore materiale fotografico, raccolto da settembre 2013 a settembre 2014, per testimoniare la scarsa manutenzione di alcune aree verdi cittadine: «Non sono i cani a sporcare, ma le persone che abbandonano ovunque i rifiuti». Pronta la replica di Ferrari, che si è detto disponibile ad accogliere l’istanza degli «Amici degli animali» e le firme che ora attendono solo di essere protocollate, ha però espresso alcune riserve: «Accogliamo le firme e prenderemo atto del testo sottoscritto da 500 cittadini. Apprezziamo l’intento di sensibilizzare l’amministrazione, ma facciamo anche presente che esistono aree di sgambatura ed è prevista l’apertura di nuovi spazi simili, a partire da San Bernardo, tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo». Poi ha aggiunto: «Occorrerebbe un’opera di sensibilizzazione da parte dell’associazione anche verso chi è proprietario di animali e non ha cura di pulire dove sporcano, Purtroppo c’è una maleducazione diffusa e il comune con le sue sole forze non può garantire la pulizia che sarebbe necessaria. Il problema è significativo, ma, non abbiamo personale sufficiente: le multe vengono date, però non basta. Chiediamo a voi di darci una mano».

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