Parapiglia su un pullman Star e al terminal: donna senza biglietto aggredisce i controllori

Ancora un episodio di violenza a bordo di un autobus della Star. Ieri pomeriggio, dopo le 17, un controllore è stato aggredito da una donna sprovvista del biglietto: l’uomo, un 33enne, è stato colpito con uno schiaffo e graffiato più volte dalla viaggiatrice che poi ha fatto perdere le sue tracce.

Sull’episodio indaga adesso la squadra mobile della questura di Lodi chiamata a fare luce anche su un tentativo di rapimento di un neonato da parte della stessa donna durante il violento parapiglia, circostanza che però in questa fase viene esclusa dagli inquirenti.

Il caos è scoppiato quando il pullman, partito dal terminal di San Donato della MM3 e diretto a Lodi, è entrato a Lodi Vecchio. Qui sono saliti due controllori che hanno iniziato l’attività di verifica dei titoli di viaggio. La loro attenzione è stata attirata dal comportamento alterato di due donne. Una delle due, alla richiesta di mostrare il ticket, ha iniziato a tergiversare. All’arrivo a Lodi, la situazione si è scaldata. La passeggera ha cercato di fuggire e con la scusa di prendere il passeggino di proprietà dell’altra donna, che era con il figlio piccolo, ha cercato di scendere dalla porta anteriore. Ma in questo momento ne è nato un parapiglia e la signora ha iniziato a spintonare i controllori.

A questo punto, la donna, ormai in evidente stato di alterazione, avrebbe tentato di prelevare il piccolo, che nel frattempo la mamma era riuscita a mettere nel passeggino. Un gesto, come detto, ancora tutto da accertare da parte degli inquirenti: un aiuto decisivo potrebbe arrivare dalle bodycam di cui è provvisto il personale di servizio. I due controllori, anche alla luce del presunto gesto della donna, l’hanno rincorsa, bloccandola subito dopo. Ma la violenza della donna è stata tale che è riuscita definitivamente a divincolarsi e a fuggire, non senza aver colpito prima i due controllori, uno dei quali è stato medicato al pronto soccorso e giudicato guaribile in 5 giorni. Sul posto è intervenuta in breve tempo una pattuglia della Polizia, alla quale è stata fornita una foto della donna scattata dai due dipendenti Star. In serata, la protagonista della vicenda è stata rintracciata e portata negli uffici di piazza Castello.