Ospedale di Lodi: «Personale aumentato e più giovane»

Il direttore generale dell’Asst Salvatore Gioia fa chiarezza dopo le polemiche sul turnover

Dal 2018 al 2022, la differenza tra personale che è arrivato e che ha lasciato l’ospedale conta un saldo positivo di 43 unità. L’età media, inoltre, si è abbassata, passando dai 55 anni del 2018 ai 48 di adesso. Il dato è quello fornito dal direttore generale dell’Asst di Lodi Salvatore Gioia, dopo le perplessità espresse da più parti e da diverso tempo per l’allontanamento di figure storiche e apprezzate e per il timore di carichi di lavoro sempre più elevati. «Nel primo semestre del 2023 sono stati calendarizzati circa 10 incontri con le rappresentanze sindacali del comparto, vale a dire più di uno al mese - commenta il manager -. In queste occasioni, oltre alle questioni contrattuali, vengono affrontate e analizzate anche le problematiche organizzative che coinvolgono i differenti reparti e servizi: l’Asst si è sempre dimostrata aperta e disponibile al dialogo su tutti i fronti, con l’obiettivo di garantire una risposta adeguata alle esigenze di salute dei cittadini del Lodigiano». Per quanto riguarda il turnover del personale sanitario, dice il manager, «prendendo in considerazione gli ultimi 5 anni (dall’1 gennaio 2018 al 30 aprile 2023), il numero totale degli ingressi risulta pari a 1.125 unità (comprensivo di dirigenza medica/sanitaria e lavoratori del comparto, tra cui infermieri, tecnici sanitari e della riabilitazione).

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