“Operazione Pirellino”, è tutto pronto

Maxi gru al lavoro per togliere i ripetitori

È tutto (quasi) pronto per l’“operazione Pirellino”. Nel week end sono stati rimossi i ripetitori e le antenne in cima al grattacielo di via Grandi, destinato presto a cambiare look: la Zucchetti, celebre “software house” lodigiana, ha infatti intenzione di riqualificare tutto il palazzo. Anche se al momento non si conosce ancora il programma dei lavori, all’inizio del 2012 inizieranno gli incontri tecnici tra l’azienda e gli esperti del Comune.

In ogni caso, la rimozione di ripetitori e antenne andata in scena nel fine settimana non faceva parte dei lavori programmati dalla Zucchetti per riprogettare il “Pirellino”, dove per il momento, all’interno, c’è ancora un locatario. Tutto il resto, però, è stato praticamente smantellato.

L’intervento è iniziato domenica mattina intorno alle 6, con i preparativi per sistemare la grossa gru da 100 tonnellate con un braccio di 80 metri di lunghezza della ditta “Fratelli Trezza” di San Colombano.

Il palazzo è alto una cinquantina di metri, mentre l’antenna in travature di ferro era alta 30 metri e sulla sua sommità erano posizionati i ripetitori veri e propri. L’area è stata interdetta al traffico e l’operazione si è svolta di domenica proprio per evitare problemi di sicurezza durante l’apertura al pubblico del centro commerciale “My Lodi”.

Alle 12.15 le operazioni si sono concluse, contrariamente alle previsioni che indicavano tutta la giornata per svolgere il lavoro. Dal punto di vista tecnico, gli operai sono saliti sull’antenna in ferro e hanno sbullonato le travi dividendo la torre in tre pezzi da 10 quintali l’uno: smontato il primo, è stato imbragato e condotto a terra, quindi la stessa operazione è stata ripetuta per il secondo e per il terzo. Infine, sono stati tolti alcuni piccoli container con materiale e strumentazione elettronica relativa alle trasmissioni.

L’operazione era molto delicata ed era stata simulata più volte al computer per imparare a eseguire la manovra nel modo più corretto possibile e senza causare problemi. I curiosi che si sono radunati sotto il “Pirellino” erano tanti, senza contare che la gru al lavoro era visibile da Pieve Fissiraga e da Massalengo.

Nella giornata di ieri dalla Zucchetti hanno fatto sapere che il “grande momento” (l’avvio dei lavori) non è ancora arrivato. E non solo perché all’interno del “Pirellino” c’è ancora un inquilino. Gli incontri con il Comune saranno inaugurati all’inizio del 2012, per discutere i dettagli del progetto: la tempistica dei lavori non è stata ancora fissata.

In passato il grattacielo di via Grandi è stato il quartier generale della Provincia di Lodi, ma in futuro è destinato a diventare la sede del gruppo Zucchetti, in grado di ospitare circa trecento dipendenti.

Il progetto, che porta la firma dell’architetto Marco Visconti, è stato presentato a marzo al Politecnico di Milano. Al posto del palazzo che tutti i lodigiani ormai conoscono prenderà forma la “Torre di Lodi”, una costruzione all’avanguardia e studiata per rispettare l’ambiente. Il “Pirellino” manterrà i suoi 4.400 metri quadrati di superficie e la sua altezza di 50 metri, avrà ancora i suoi 14 piani, tutto il resto, però, cambierà.

Non sono ancora state fissate la data di avvio dei lavori e la tempistica, ma all’inizio del 2012 cominceranno gli incontri con il Comune per discutere i dettagli del progetto per il palazzo che in passato ha ospitato la Provincia e al cui interno c’è ancora un inquilino

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