Nuova piscina, caos sulle tariffe

I nuovi gestori assicurano che l'inagurazione della vasca si terrà entro

la fine di ottobre

Parto travagliato per la nuova piscina. I lavori per l’impianto sono in dirittura di arrivo, ma sulla nuova stagione regna l'incertezza: non c’è una data di apertura per l’impianto, manca il dettaglio delle tariffe e le società sportive sono in allarme. Per ora i gestori della società Sporting Lodi assicurano che la vasca olimpionica sarà disponibile «entro la fine di ottobre»: «Il cantiere è a buon punto – fa sapere Alberto Clara, titolare della Sporting Lodi – tra collaudi, autorizzazioni e apertura, tutto dovrebbe essere pronto a breve. Intanto sta andando avanti il confronto sui prezzi, tenendo conto di quanto stabilito in convenzione».

Il braccio di ferro è proprio sulle tariffe. Le squadre di pallanuoto non nascondono preoccupazione. «Siamo in attesa di essere convocati. Siamo vicini a metà settembre e non sappiamo quasi nulla. Se le spese da sostenere sono quelle che ci sono state presentate sono decisamente troppo alte – sostiene Raffaele Viviani, direttore sportivo della Fanfulla –. Senza un importante ridimensionamento saremo costretti a trovare altre soluzioni. Siamo anzi d’accordo con le altre società che senza una via d'uscita nessuno di noi andrà in piscina». C’è poi un problema legato ai tempi. I primi campionati delle giovanili cominciano in autunno e le formazioni hanno bisogno di spazi d’acqua per fare gli allenamenti. Le vasche scoperte stanno per chiudere e il nuovo impianto dovrebbe aprire – stando alle dichiarazioni dei gestori – in ottobre. «In questo lasso di tempo abbiamo chiesto al Comune di non chiudere l’impianto scoperto della Faustina per poter garantire la preparazione dei nostri atleti – informa Luigi Pasquini, presidente della Wasken Boys – tutto dipenderà ovviamente dal tempo, visto che gli allenamenti saranno all’aperto». La guida del club biancorosso è però fiducioso: «Questa è una fase di transizione. Ci siamo iscritti ai campionati, ma per ora abbiamo lasciato in sospeso molti calendari. Senza un dettaglio chiaro sulle tariffe non sappiamo anche cosa dire alle famiglie sui costi che dovranno sostenere per la stagione – aggiunge Pasquini – Abbiamo anche deliberato una fusione tra Wasken e Fanfulla per la pallanuoto. La nuova società gestirà in tutto 350 atleti. Confidiamo nel Comune di Lodi che si è impegnato sul fronte delle tariffe». Di fronte a questa complicata situazione, l’assessore allo sport del Broletto cerca di rassicurare. Tommaso Premoli informa che «le tariffe sono quelle previste nella convenzione». «Per i singoli utenti della città – continua – l’ingresso costerà come in precedenza, intorno ai 5 euro. Ci stiamo adoperando per un confronto per ottenere le migliori condizioni». Grande è l’incertezza anche sul futuro del personale della Gis, società del Comune che verrà liquidata. L’assessore allo sport ha promesso un impegno per ricollocare i 10 dipendenti della società pubblica.

Matteo Brunello

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