Nudo in libreria davanti a 13enne

Un quarantenne lodigiano, disabile, è finito a processo per “corruzione di minorenne”, un reato che prevede da 1 a 5 anni di carcere. Nel febbraio del 2011 una 13enne che stava cercando un libro per ragazzi negli scaffali della Mondadori in piazza della Vittoria era uscita dal negozio in lacrime sostenendo che un uomo vestito con una tuta da ginnastica le si era messo davanti e si era calato i pantaloni, allontanandosi poi di corsa dal negozio. Con la 13enne c’era la tata, che però era voltata verso uno scaffale e non ha assistito direttamente alla scena, così come nemmeno le due commesse avrebbero visto il gesto sconcio. La vicenda era stata denunciata alla polizia che aveva ristretto la rosa dei sospettati a 4 uomini, il volto di uno dei quali è stato riconosciuto da una commessa come frequentatore della libreria, mentre la giovanissima vittima non sarebbe in grado di ricordare per lo shock. «Il mio assistito non è mai stato visto correre e mi risulta che quel giorno non fosse stato indicato come presente in negozio - osserva il difensore, avvocato Fabio Carminati -, tra l’altro non è solito uscire di casa in tuta. Temo un errore di persona». Non risulta che l’imputato abbia precedenti e finora non è nemmeno emerso perché fosse finito nella rosa dei sospettati. Finora in tribunale sono stati ascoltati solo i primi testimoni.

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