«Non pagheremo gli sprechi di altri»

Presidente Foroni, dopo l’ennesimo dietrofront del governo siamo passati dalla soppressione di un pugno di Province - tra cui Lodi - alla cancellazione di tutte le province d’Italia...«Senza risparmiare granché...».

Perché?«Dalla cancellazione di tutte le province italiane si risparmieranno 500 milioni di euro. Ossia le briciole, rispetto a una manovra di 45 miliardi di euro e soprattutto rispetto alle funzioni che come province svolgiamo quotidianamente».

Cosa costa mantenere in vita la Provincia di Lodi?«Costiamo a ogni lodigiano quanto un caffè all’anno».

E perché non è giusto sopprimere le Province?«Perché siamo l’unico ente intermedio tra la Regione e i Comuni. Tenendo conto che in Lombardia ci sono più di 1500 Comuni, se l’immagina lei farli interfacciare tutti e 1500 con un ente come la Regione? Finirebbero per essere schiacciati dal centralismo burocratico regionale. E poi il problema è un altro, ben più grave».

Quale?«Oggi ci sono istanze che vengono sostenute da imprese o da Comuni che sono in apparenza conformi alla legge ma che in realtà non sono per nulla in sintonia con la crescita del territorio. Istanze che, se non esistesse un controllo di carattere politico come quello esercitato dalla Provincia, verrebbero tranquillamente approvate, a livello burocratico, da qualsiasi funzionario regionale».

Può spiegarsi meglio?«Le faccio un esempio. Prendiamo le discariche, gli inceneritori, gli insediamenti produttivi che lavorano materiale tossico o nocivo, le lottizzazioni che sono devastanti dal punto di vista del consumo del suolo. Se la documentazione tecnica che sostiene tali progetti o tali iniziative è conforme alla legge, perché mai un funzionario regionale dovrebbe assumersi la responsabilità di esprimere un proprio parere negativo? Verrebbe approvato tutto quanto. Oggi non è così, perché tutte queste cose vengono fermate o non autorizzate dall’ente intermedio, che è la provincia».

Presidente, nell’ultima versione del decreto è previsto il dimezzamento del numero dei consiglieri provinciali. Lei cosa ne pensa?«Sono d’accordo, a patto che contestualmente prevedano anche il dimezzamento dei parlamentari».

Se vi tagliano del cinquanta per cento il consiglio provinciale di Lodi...«Se avvenisse questo taglio, sa quanto spenderemmo di meno? Ventimila euro all’anno. E lei questo lo chiama “risparmio”? I tagli da fare agli sprechi solo altrove, non certamente nelle Province».

Cosa succederà per il futuro?«Non vogliamo essere soppressi. Come Province di Lombardia siamo pronti a raccogliere la sfida. Glielo ripeto: non saremo certamente noi a pagare gli sprechi fatti altrove».

Foroni: «Siamo l’unico ente intermedio tra la Regione e i Comuni. In Lombardia ci sono più di 1500 Comuni, se l’immagina lei farli interfacciare tutti con un ente come la Regione?»

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