Nomine e graduatorie, vigilia calda per le scuole

Vigilia sempre calda per l’istruzione lodigiana. Mentre per 33 bidelli e 15 impiegati precari si realizza il sogno di un posto fisso, sul piede di guerra questa volta ci sono le maestre d’asilo. Le graduatorie non sono state ancora pubblicate e loro protestano. Per la seconda volta nel giro di due giorni, 10 docenti della scuola dell’infanzia, iscritte nella graduatoria ad esaurimento, sono tornate in provveditorato ad alzare la voce. Lunedì hanno parlato con una funzionaria, ma non avendo ottenuto risposta, ieri sono tornate alla carica, presso l’ufficio provinciale, in piazzale Forni. Hanno chiesto di parlare con il provveditore Yuri Coppi. Quest’ultimo, però, era impegnato, così ha fatto sapere che le avrebbe ricontattate. «Chiediamo chiarezza e trasparenza», sbottano le docenti. Loro, precarie da anni, sono in attesa di sapere dove andranno a finire, con il pensiero rivolto a quelle 20 scuole e ai loro bambini che il 5 settembre «partiranno con meno insegnanti di quelli necessari». Intanto alle medie Cazzulani i lavori per la rimozione dell’amianto dai pavimenti sono quasi conclusi: per l’apertura dell’anno scolastico, lunedì prossimo, il restyling sarà già stato completato.

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